NUOVE PROPOSTE EDITORIALI

NUOVE PROPOSTE EDITORIALI

In questo scaffale si troveranno idee e proposte nuove per vivere le questioni della fede in una prospettiva di spiritualità cristiana al passo coi tempi moderni. 

 

110 Aforismi e l'Ode alla Vita

Sono 110 gli Aforismi che, insieme all'Ode alla Vita, rappresentano il massimo dei valori da potergli attribuire. Questo libro diventa al contempo un "Quaderno di Esercitazioni", molto concreto e pratico, pronto all'uso per raggiungerne l'obiettivo ed utile per ogni lettore attento che, non solo desidera leggere qualcosa fuori dal coro ma - essenzialmente - viverlo personalmente e direttamente affinché esso entri nelle profondità del cuore e della mente per cercare poi di raggiungere tanti, tanti e tanti altri!!!

S.F.

(By Forania:-)

Per dettagli ed informazioni clicca sul seguente Link:

www.facebook.com/IL-MIO-LIBRO-di-Stefania-Formicola-112655894259988

 

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MR. GOLOSOTTO
”Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli” (Mt 19,14).
Filastrocche realizzate ed inviate per i piccoli ascoltatori (ma anche per ogni adulto chiamato a divenire piccolo) 

trasmesse dall’emittente  

negli anni 2000/2001 nel programma 

“La Merendina” 

A cura di Emanuela e Stefania Formicola 

FILASTROCCA (MI PRESENTO)


Ciao ragazzi e ragazzine
sento odor di merendine
se aspettate un sol momento
con gran gioia mi presento.

Voi pensate ch’io sia grosso
o che sia ridotto all’osso?
Il mio nome è Golosotto
ho per naso un gran biscotto.

Dall’aspetto mingherlino
assomiglio ad un grissino,
son coperto da delizia
cosa buona che mi vizia.

Non conosco la paura
il mio gioco è l’avventura
anche quando sono stufo
mi consolo col tartufo.

Ho la lingua assai ridente
perciò scrivo a tanta gente.
Molte strade ho già imboccato
e fin qui sono arrivato,
in questa Radio ho alloggiato
per dar spunto a chi è affamato.

Or mi sento più accaldato
le guancine ho arrossato,
pur se son così sfacciato
l’emozione m’ha giocato.

Sento il cuor battermi forte
ed il petto aprir le porte,
balbettando con impaccio
vi dispenso un grosso abbraccio.

Pur se ancor son piccoletto
di un onor già m’hanno eletto:
di tener molta allegria
tanta forza e fantasia.

La tristezza non conosco
se la getto dentro un fosso;
se l’astuzia mi spaventa
io la sfuggo e non mi tenta;
se m’espongo a vanità
io le grido:via di qua.

E’ la fede mia bisaccia,
la speranza porto in faccia,
le mie mani son due pani
che vi offron cibi sani.

Già mi sento più a mio agio
se vi mando un grosso bacio
e se il ghiaccio ora s’è rotto
è il tempo che è ridotto.
Un saluto e un sor-risotto
da Mr. Golosotto.

FILASTROCCA (VERSO PASQUA)


Son già qua ma non ci credo
e dalla fame non ci vedo
perché sono in penitenza
a digiuno, in astinenza.

Ciò affinché si segua ancora
quella via che addolora,
fu Gesù il condannato
per tanti uomini in paccato.

Nessuno certo le conosce
le sue pene, le sue angosce.
Mi si stringe il cuore in gola
non mi esce una parola.

Dai potenti, grandi e forti,
ne subì insulti e torti,
si giocò un brutto tiro,
fu deriso e preso in giro.

E così seguì la sorte
che lo spinse poi alla morte,
con pazienza e grande affanno
vi scontò un grave danno.

Ma le spese ed i rimborsi
son pagati coi rimorsi.
Grazie a Dio, nostro avvocato,
condonare può il peccato.

Il Suo amore fu sì tale
che sconfisse ogni male
e dall’enorme sacrificio
se ne trasse beneficio.

Questa ingiusta punizione,
ebbe la Resurrezione
con fierezza e tanto zelo
il cammino è verso il cielo.

Annunciato al suon di tromba,
vola in alto la colomba
dona al cuore pace e calma
il vessillo è una palma.

Cari amici ciò che penso:
è cosa vale? Quale il senso?
Per ognuno conterà
solo la sua ETERNITA’!

Ecco che tutto contento
mi unisco a voi in questo momento,
un biglietto ho quì in tasca
con su scritto: 
Buona Pasqua!

Da Mr. Golosotto!

 

FILASTROCCA (VI RACCONTO)


Salve ragazzi, rieccomi qua!
Cosa mi dite? Ci sono novità?
Nello spazio di un quarto d’ora
son contento di parlarvi ancora,
io mi rilasso e mi colmo d’amore
mi nasce il genio del poeta e scrittore.

Con voi ho gustato le barzellette
che hanno il sapor di squisite gallette,
ho scartocciato buone storielle
come se fosser caramelle
e sorseggiato da grosse brocche
tanti litri di filastrocche.

Ah!!! Quanta genuinità,
sfornate energie e vitalità,
date il sapore per affrontare la vita
che dolce o salata è pur sempre condita.

Ma or vi racconto una bella avventura
che resta nel cuore e nel tempo perdura:
ho letto la storia su un grosso librone,
è il mio preferito, c’è un vero campione.

E’ un personaggio simpatico e saggio
che ad ogni uomo conduce nel viaggio.
Imprime nei cuori speranze ed amori,
educa i popoli a portare i dolori.

Abbraccia i bambini e li fa principini,
perché con l’esempio si torni piccini.
Tanti coloro son stati chiamati
ma pochi gli eletti si sono elevati.

E’ amico del semplice, con lui si fa complice,
gli insegna a cercare qualcuno d’amare.
La vera morale è quella che vale
l’ho capita da un pezzo: è il solo DONARE!

Questo è il comando che disse Gesù,
seguiamo la via che induce più su:
avremo una vita assai più gioiosa
che rende ogni giorno la storia golosa.

Questo Vangelo è il mio ricettario
che sfoglio ogni giorno come un diario.
È questa la dieta che seguo corretta
infatti dai frutti ho una linea perfetta.

A volte si sa: indigestione si fa
e per troppi abusi restiamo delusi.
Suvvia, amici tanti! Non siam mica Santi?
Lunga è la via, la vostra e la mia.
Non ci arrendiamo, in ogni istante preghiamo
così l’allegria nei cuori stampiamo.

Ma è giunto il momento di dover salutare
sperando vi abbia un po’ fatto mangiare,
vi lascio un bacione che appuntino s’è cotto:
il vostro Mr. Golosotto!

 

FILASTROCCA (TEMPO DI SPORT)


Un, due, tre…vengo saltando
ma qualcosa sto cercando,
ve lo dico solo dopo,
ciò fa parte del mio scopo.

Mi sento un poco floscio
ma il morale non è moscio,
energico è il mio cuore,
parto in quarta con vigore.

È fatica la ginnastica,
non è detto che sia drastica,
diverte, è un vero spasso,
manda all’aria tanto grasso.

Diventa un giusto sfogo,
si può fare in ogni luogo,
saggio è un motto quotidiano:
“mente sana in corpo sano”.

Ci si stira con la faccia,
tese avanti le due braccia,
su e giù con duri pesi
grossi muscoli son resi.

È l’inizio di esercizi,
qualche volta son supplizi
che fatica, che sudori
i primi giorni son dolori.

Ma occorre esser prudente,
chi lo segue non si pente,
può arrivare a buon livello
praticato con cervello.

Con costanza dal mattino
si va avanti nel cammino
e se fiacca un “ma” o un “forse”
non lanciarsi nelle corse.

Si fa pure qualche sosta,
prima o poi si avrà risposta,
frequentato e rispettato
è uno sport disciplinato.

Se la guardia poi abbassi
torna indietro sui tuoi passi,
poco a poco si va in cima,
si avanza sempre più di prima.

Son ridotto un vero straccio,
assomiglio a un poveraccio,
dopo tutto questo sforzo
col riposo mi rinforzo.

E mi sento più leggero,
allenato vado fiero,
ho cercato un po’ me stesso
così in forma mi son messo!
Mr. Golosotto

 

FILASTROCCA (MUSICA RAGAZZI)


Ho stilato un buon programma,
la scaletta è un pentagramma
assicura una gran dote
quella musica e le sue note.

Arte antica che ha ingegno,
vien suonata con impegno,
all’animo tanto rende
specie per chi se ne intende.

Senti qui questo violino,
il suo tono ha del divino
mentre scoppia come bomba,
l’intervento della tromba.

Grida forte quel sassofono,
fa a meno del microfono,
e non si possono sottrarre
dal concerto le chitarre.

Il baccano e l’allegria
sono della batteria
invece dritti e così cauti
suonan dolci dolci i flauti.

C’è un applauso che fa battere
il gruppetto delle nacchere
ed un boato da gran matti:
son già lì gli amici piatti.

D’improvviso esplodon canti,
ce ne son davvero tanti,
se ne contano a dismisura,
ridi, balla finché dura.

Dà un aiuto, dà un conforto
mai tradisce, mai fa un torto,
ti rialza con l’umore
quando avverti che esso muore.

Hai una base in sottofondo
va ascoltata fino in fondo,
batte il cuore e fa progressi,
meditando su se stessi.

Fa vibrare ogni talento,
se apprezzato mai vien spento,
anche quando esso tace,
il ricordo dona pace.

Ma la musica è finita,
ancora ho il ritmo nelle dita,
ed il piede giocherella
sopra questa mattonella.

Un successo avrò riscosso
se ho inebriato a più non posso,
ciao ciao Radio Maria
invio un saluto in sinfonia!
Mr. Golosotto!

 

FILASTROCCA (IN VACANZA)


Buon pomeriggio, vi trattenete con me?
È un semplice invito e vi spiego il perché!
Son giornalista e raccolgo primizie
che con la penna trasformo in notizie.

Nei mesi trascorsi in giro son stato
e sulla cartella qualcosa ho annotato:
ho fermato i momenti di quelli migliori
che con grande stupore ho aggiunto ai sapori.

Tra mari e monti mi sono aggirato
odori di campagne ho respirato
sono passato per paesi e città
che festa l’estate, che varietà!

E poi ci sono fiumi e i tanti laghi
che pure danno diversi svaghi
le verdi colline, la prateria
pace infondono per magia.

A illuminare questo bel mondo
ci pensa il sole caldo e rotondo
che fa dilettare, che fa riposare
ma pure in relax fa sudare.

Ho incontrato la gente seduta su sdraio,
lì sulla nave quel marinaio,
bambini giocosi con palette e secchielli
sopra la sabbia a fare castelli.

Intense letture di libri e giornali
senza più stress ed impegni usuali,
belle escursioni nella natura
vissute col tocco dell’avventura.

Tutto ho trascritto e fotografato
e qualche intervista ho registrato:
parla il silenzio senza clamore
perché solo col cuore si grida l’amore.

Questa vacanza è una buona pietanza
che viene servita in grande abbondanza.
E’ un tempo di gioia, di riflessione
nutrimento d’istanti preparati in razione.

Quanto appetito già è assalito
e voi cari amici m’avete capito:
venite con me ci sono bignè,
tanti gelati e qualche frappé!

Questa natura ha un segreto che cura
e che sfama la bocca anche più dura.
Ma ora che il corpo si è rinfrancato
e lo spirito si è ritrovato,
cosa rimane per esser saziato?

…Dopo questo ben di Dio
resta solo il saluto mio
che servito sì di botto
mi congedo ghiotto ghiotto
ciao da Mr. Golosotto

 

FILASTROCCA (A SCUOLA)


Cari ascoltatori di questa merendina,
son così gioioso e assai volenteroso
perché con gran piacere ripenso a quel mattino
quando a scuola andavo: allora ero bambino!

Avevo quadernetti a righe ed a quadretti
e su di un cartoncino firmavo “Golosino”.
Pensare quanto è grosso
il nome che ora indosso
ma non è mai abbastanza
per essere promosso!

Ricordo i miei giochetti
coi tanti numeretti,
l’amica matematica
divenne assai simpatica.

Il libro di lettura
conservo con gran cura
tra verbi, sostantivi,
congiunzioni ed aggettivi.

E studiare poi la storia
con le sue date a memoria
ci sono state tante guerre
e conquiste delle terre.

C’era il mondo in casa mia
se studiavo geografia,
tra l’oceano e il continente
io viaggiavo con la mente.

Non si può dimenticare
ciò che più ci fa indagare
il sapere è della scienza
che si svela con pazienza.

Dedicavo delle ore
allo studio del mio cuore
senza un briciolo d’amore
il sapere non fa onore.

Era grande il mio impegno
mi svagavo col disegno,
coloravo i miei progetti
che tracciavo su foglietti.

Questo mondo culturale
mi sembrava naturale
e per la fame d’istruzione,
imparavo la lezione.

Poi una bella esecuzione
era l’interrogazione
ma di fronte, quel registro
dava un pugno assai sinistro.

E giacchè qualche ferita
sia rimasta non guarita,
per gli sforzi che io feci
conquistai il famoso “dieci”.

Ecco giunto alla mia meta
che dalla A fino alla Zeta
vi saluta non un dotto,
semplicemente Golosotto!

 

FILASTROCCA (VI INFORMO)


Ben ritrovati in quest’altra occasione,
ancora vi parlo con tanta emozione,
forse qualcuno ricordera’
ciò che annotai un anno fa.

Per la mia grande affezione,
vorrei offrirvi informazione,
non sapendo come fare
vi impastai idee varie.

Nell’intruglio dei miei intenti,
vi dosai degli ingredienti,
non sfornai un manuale
ma soltanto un gran giornale.

Tra un articolo ed un’immagine
sfoglio pagine su pagine
e voi cari ascoltatori
siete un poco i miei lettori.

Ecco a voi questa testata
è già pronta ed inquadrata,
“merendina” l’ho chiamata
fresca fresca di giornata.

Mi chiedete: c’è qualcosa
sulla cronaca, quella rosa?
Ci son fatti interessanti,
storie belle e rilassanti 
che si leggono col fervore,
danno all’animo buon umore.

Il mio viso si fa cera
se la cronaca diventa nera,
leggo cose assai incresciose
che appaiono mostruose.

Si racconta a dismisura
su argomenti di cultura,
da storico o attuale 
è di interesse generale.

Quanto inchiostro di politica,
dà un’impronta diplomatica
con la norma e poi la legge
questa società si regge.

Ma un titolo che sta a lato
leggo qui tutto d’un fiato,
è una notizia sorprendente
va fissata nella mente:

“la fede che accomuna
è di certo solo una,
col patto d’alleanza
si fa la fratellanza”!

Nell’articolo di fondo
do un saluto a tutto il mondo
così ripiego il quotidiano
sperando che ci risentiamo.
Mr. Golosotto!

FILASTROCCA (E' NATALE)


Che dolcezza v’è qui intorno,
lesto lesto io ritorno
con la gioia che è nell’aria
vengo in via straordinaria.

È un dono un po’ speciale
che vi offro per Natale
per potere festeggiare
al modo mio di raccontare.

Per dovere incominciare,
c’è bisogno di cercare
qualche cosa in fondo al cuore
che si accende con l’amore.

È una luce sfavillante,
è la stella più brillante
che ha guidato e guiderà
chi a lei si affiderà.

Ora basta col parlare
qui c’è sì tanto da fare:
l’alberello d’addobbare,
il Presepe a sistemare.

Quanti abeti e
quanti pini
dai più alti ai più piccini
che si vestono di splendore
con quegli abiti a colore.

E i pastori tutti attenti, 
in faccende sono intenti 
per l’annuncio del Messia 
che si espande in ogni via. 

Le famiglie riunite
alle tavole imbandite,
con su cibi succulenti
e si brinda più contenti.

Poi i regali impacchettati
con i nastri infiocchettati,
sono gesti generosi
che divengono preziosi.

Bando a ciance d’apparenza,
è Colui la vera essenza,
un piccino, Bambin Gesù,
non c’è chi vale di più.

Un messaggio tanto vero
ha dato inizio all’anno zero,
ancor oggi ricordato
in un mondo tribolato.

In fine lascio il mio augurone 
al sapor del panettone:
merendina natalizia
preparata con letizia!

Buon Natale 
Da Mr. Golosotto!

 

FILASTROCCA (VI SALUTO)


Sono un poco amareggiato,
il mio soggiorno è terminato,
sentirò la nostalgia
della vostra compagnia.

Io non voglio restar muto
o limitarmi ad un saluto,
senza amaro sulla bocca
scrivo questa filastrocca.

Giunsi in radio* un giorno a caso,
d’emozione ne fui invaso,
ebbi grandi ispirazioni
per la serie di lezioni.

Su tutto quanto vi ho trattato,
ringrazio Dio, gli sono grato
che mi ha dato riflessioni
dispensate in più porzioni.

Ho potuto qui assaggiare
la vera gioia di avere e dare
e per quel che mi ricordo
ho evitato ciò che è ingordo.

L’ingrediente a dar sapore
ho compreso che è l’Amore
e ciò che più lo rende degno
è la fatica, il tanto impegno.

Così ogni cosa, ogni pietanza
c’è donata in abbondanza
se col cuore si farà
porta frutti in quantità.

Ridendo e poi scherzando
seriamente raccomando
la preghiera alzata al cielo
nutre l’anima di zelo.

Ascoltando la Parola
v’è guadagno fin da ora
e nel bilancio della vita
non c’è perdita in uscita.

Davvero bene qui son stato
da tutti accolto ed ospitato,
grazie a questa merendina
l’amicizia è genuina.

Dato che si rima bene
uso il nome che conviene:
grazie pure a “Robertina**”
mi ha prestato la vocina.

Detto questo mi congedo
e la parola ve la cedo,
spero solo d’esser stato
un caro amico affezionato.

Lascio scritto a piè il mio motto:
sono Mister Golosotto!!!


*Radio Maria
**Roberta Zappa conduttrice del programma per ragazzi “la Merendina di Radio Maria”

Emanuela & Stefania Formicola