PRO-VOCAZIONI *L'EUCARISTIA (Sacramento d'Amore) a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 94 n.3 - MARZO 2021)

01.03.2021 10:41

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<>( 1Cor 11,23-25)                                                                                                                                                                                                  

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: nutrirsi!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: crescere! 

Partendo dal concetto di base di Sacramento, l’Eucaristia viene indicata attraverso diverse espressioni dato che racchiude in se stessa una infinità di ricchezze e frutti che appare alquanto riduttivo darne una espressione sintetica o univoca. Questo Sacramento è chiamato oltre che col termine suo proprio, anche “Santa Messa”, “Cena del Signore”, “Frazione del pane”, “Celebrazione eucaristica”, “Memoriale della passione, della morte e della risurrezione del Signore”, “Santo Sacrificio”, “Santa e Divina Liturgia”, “Santi Misteri”, “Santissimo Sacramento dell'altare”, “Santa Comunione”, “Farmaco di immortalità”...il tutto però racchiuso in un unico e grande valore: quello dell’Amore! Un amore totalizzante che aiuta cioè a rafforzare ed accrescere l’unione con Cristo e con tutta la Chiesa, fecondandone la vita di grazia e le autentiche relazioni verso gli altri fatte di solidarietà, carità, rispetto e buone disposizioni d’animo e di propositi nel compiere il bene, la verità e la giustizia. Chi mangia e beve di Cristo non fa altro, quindi, che nutrirsi della Sua stessa essenza per riceverne, di conseguenza, tutte le proprietà di quest’amore autentico perché è genuinità e fragranza, perché è fonte e sorgente. Gustando di questo alimento spirituale si innesta inevitabilmente il desiderio di grazia, di benedizioni e di gloria eterna. E’ fame e sete appagata nella gioia che, essendo immensa e perpetua, riesce a raggiungere davvero la felicità. Bellissima anche l’espressione usata da San Leone Magno a tal proposito nel riconoscere - in chi se ne nutre - l’essere degni cristiani (ovvero di Cristo): “Grazie all’Eucaristia, si è veramente ciò che si mangia. La partecipazione al corpo ed al sangue di Cristo non tende che a ciò: farci diventare quello che mangiamo”!