PRO-VOCAZIONI *L'EUCARISTIA (Introduzione) a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 94 n.1/2 - GENNAIO/FEBBRAIO 2021)

La provocazione che quest’anno verrà qui affrontata è il culmine di ogni altra provocazione evangelica perché è l’essenza stessa che Dio riversa come manna dal cielo e come fonte di vita per l’umanità tutta. Un Dio, che sceglie di farsi cibo e bevanda per nutrire il mondo intero, appare un folle col coraggio estremo nel farsi accogliere ed accettare psicologicamente ed emotivamente. Nel mangiare la carne ed il sangue di Cristo, infatti, per qualcuno potrebbe apparire quasi disumano e disgustoso al solo pensarci, per l’idea stessa di adempiere ad un gesto così greve. Eppure Dio non solo si è incarnato nella vita e nella storia ma, con la sua morte, si è spezzato proprio come pezzo puro di pane per offrirlo e nutrire i cuori affamati di verità; si è premuto proprio come chicco d’uva per rendersi succo di vita eterna che è pienezza di gioia. Mangiare di Cristo stesso è, quindi, unirsi concretamente a Lui, gustarLo ed assimilarLo per crescere nella vita di grazia, fonte e culmine della vita spirituale della Chiesa. Non solo! L’Eucaristia supera il simbolismo che da memoria si fa memoriale, cioè gesto e presenza viva e concreta di Cristo risorto tra noi. L’Eucaristia, infatti, è la reale transustanziazione (da trans cioè mutamento) di sostanza che, dal pane e dal vino, divengono realmente ma mistagogicamente (immersa cioè nel mistero della fede) Corpo e Sangue di Cristo. L’Eucaristia, dunque, è il Sacramento dei Sacramenti come lo è la scintilla alla fiamma, la goccia al mare, il seme alla radice, il soffio al respiro, la Vita alla vita…