PRO-VOCAZIONI *VOCAZIONI NEW MEDIA a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 91 n.10 - OTTOBRE 2018)

01.10.2018 19:33

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<<Andate e ammaestrate tutte le nazioni…>> (Mt 28,19)

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: istruire!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: ammaestrare!
 

Il comando di Gesù ai suoi discepoli è quello di “ammaestrare”, non nel senso di rendere le facoltà umane condizionate ed assuefatte da un certo pensare e sentire religioso/spirituale bensì è il rendere l’uomo capace di pensare, sentire e percepire se stesso e la realtà che lo circonda . In altri termini Gesù impegna non all’induzione ma all’istruzione. Istruire vuol dire far conoscere. Attraverso il sapere si arriva alla verità. Per mezzo della verità - e solo per mezzo di essa - si è pienamente liberi di credere ed agire in coscienza e per il bene comune. Nella società moderna e supertecnologica, inoltre, l’appello di Gesù pare abbia alta risonanza considerata la forte influenza che i nuovi mezzi di comunicazione hanno invaso in ogni campo. Istruirsi diventa un gioco da ragazzi, alla portata di tutti, con un semplice click; le domande, anche quelle fondamentali, trovano immediata risposta e spesso risoluzione a dubbi, difficoltà e problemi; l’esprimersi non conosce più né attese né battute di arresto. E’ proprio a tal motivo che lo stralcio del documento che stiamo analizzando in tutti gli aspetti fondanti sulla vocazione, afferma con decisione e forza così: “merita una menzione particolare il mondo dei new media, che soprattutto per le giovani generazioni è diventato davvero un luogo di vita; offre tante opportunità inedite, soprattutto per quanto riguarda l’accesso all’informazione e la costruzione di legami a distanza…Pur con molte differenze tra le diverse regioni, la comunità cristiana sta ancora costruendo la propria presenza in questo nuovo aeropago, dove i giovani hanno certamente qualcosa da insegnare.” Il mondo dei media ( tv, cinema, web, internet, social network, chat…) sta diventando sempre più espansivo. Il termine “media”, infatti,  significa “estensione” delle capacità sensoriali di un individuo che riesce, in tal modo, a compiere delle azioni con semplicità e rapidità. Essi vengono, dunque, in aiuto alle abilità umane per imparare ed insegnare ad esserci e ad esistere. Tali strumenti, se usati nel corretto modo (escludendone cioè quelle forme di dipendenza ossessiva o mal gestita che favoriscono solo inibizione e depravazione) aprono alla vita con un maggior stimolo per conoscerla al meglio ed evangelizzarla in lungo ed in largo…proprio fino agli estremi confini della terra.