PRO-VOCAZIONI *GIOIA E AMORE a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 91 n.2 - FEBBRAIO 2018)

01.02.2018 11:58

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<< Questo vi ho detto perchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena >> (Gv 15,11)

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: gioire!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: amare!

Il primo aspetto che verrà presentato è fondamentale; esso spinge ad intraprendere seriamente un percorso di discernimento vocazionale per comprendere in cosa Dio chiama ciascuno di noi. Ciò che il testo del Documento in analisi ne riporta, fin dall’inizio, è il fine della nostra fede e della nostra vocazione. Esso dichiara così: “La vocazione all’amore assume per ciascuno una forma concreta nella vita quotidiana attraverso una serie di scelte, che articolano stato di vita (matrimonio, ministero ordinato, vita consacrata, ecc.), professione, modalità di impegno sociale e politico, stile di vita, gestione del tempo e dei soldi, ecc…Lo scopo del discernimento vocazionale è scoprire come trasformarle, alla luce della fede, in passi verso la pienezza della gioia a cui tutti siamo chiamati”. Da questa affermazione, dunque, si evince che si è chiamati ad una stessa vocazione cioè quella all’amore seppur la si raggiunge attraverso una moltitudine di scelte differenziate solo per carisma e chiamata. Il segnale che avvisa la giusta scelta fatta o da farsi è il sentimento della gioia, quella vera scaturita dal cuore. Fede, vocazione, amore e gioia sono le quattro pareti dell’edificio interiore, struttura retta dalle due colonne - sulle quali si è già saldamente fermata l’attenzione sul numero precedente della rivista - ove dimora la volontà di Dio in ognuno di noi. Guardando in faccia la difficile e complessa nostra realtà, è fatto evidente che non si riscontra questa gioia né su volti di adulti frustati e delusi né su quella della stragrande maggioranza dei giovani, i quali hanno solo un riflesso o parvenza  di speranze ed attese con sorrisi vuoti e vaghi stampati su belle facce in mostra su selfie che girano in rete per tutto il mondo. C’è crisi di sistema e di valori e con essi crisi di fede e vocazioni. Così succede, ad esempio, che uomini vogliono esser donne e donne uomini per formare una specie di famiglia; si eleggono capi e dirigenti  tra gli egoisti ed i prepotenti; sacerdoti manager e suore acide indotti ad esser tali più per ripiegare e sfuggire dalla propria miseria e situazione sociale umile e disprezzata… Di conseguenza, mancando dell’aiuto di saggi maestri e guide dello spirito, le poche e vere chiamate che - per consapevolezza e grazia - ancora vi sussistono…, succede pure che finiscono con l’ essere vocazioni tristemente mancate o gravemente negate!