PRO-VOCAZIONI *LA RIVELAZIONE a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 90 n.12 - DICEMBRE 2017)

11.12.2017 12:55

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

< <In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!>> > (Mt 13,17)

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: rivelarsi!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: riconoscerlo!

 

A conclusione di queste PRO-VOCAZIONI, bello sarebbe poter salutare quest’anno 2017 con un profondo ed essenziale pensiero tratto dal libro dell’anima di Don Giustino Maria Russolillo, pensiero che ne compendia quanto è stato qui letto, annotato e riflettuto attraverso le parole stesse del Vangelo su Gesù.

 

E qual è il vangelo secondo il mio spirito, secondo il mio cuore, secondo il pensiero e desiderio del mio Signore? E’ il vangelo dell’unione divina direttamente, profondamente, altamente!

Ogni cristiano a suo modo e suo grado, e ogni servo delle divine vocazioni in sommo grado e perfettissimo modo, deve portare al mondo e a ogni anima in particolare questo vangelo.

E dove attingere questo vangelo dell’unione divina? Dalla rivelazione della scrittura e della tradizione, dalla filosofia e teologia della parola divina, filosofia e teologia della carità.

Dalla meditazione e contemplazione dei santi, dalla esperienza ascetica e mistica personale, dalla santa messa e comunione, dalle sante ispirazioni e illustrazioni dello Spirito Santo.

Dall’immacolato cuore di Maria, la figlia, la sposa, la madre di Dio, dall’adorabile cuore di Gesù, il Verbo incarnato, crocifisso e sacramentato, dal Padre fonte e principio della Trinità.

Affrettati serenamente e ardentemente a compiere questa missione del Vangelo dell’unione divina, del popolo dell’unione divina, dei precursori, discepoli e apostoli dell’unione divina.

Non temere e ricorda: questa è l’alleanza mia con te; le parole mie non verranno giammai a mancare nel tuo spirito, nel tuo cuore, sulle tue labbra e di tutti i tuoi discendenti per sempre.

L’amico futuro, volendo, potrà raccogliere attraverso tutte le righe e le frasi degli scritti lasciati, altrettante piccole rivelazioni di questo vangelo dell’unione divina nella teoria e nella pratica.

Ma per tutta l’eternità, con i tuoi, sarai nella Chiesa evangelista e apostolo dell’unione divina se adempirai fedelmente il servizio della ricerca e cultura delle vocazioni divine fra i poverelli”

(Opere Vol. 12, parte III – 27/01/1954)