PRO-VOCAZIONI *LA PREGHIERA (Introduzione) a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 93 n.1 - GENNAIO 2020)

02.01.2020 12:00

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<<Pregate sempre, senza stancarvi mai>>( Lc 18,1)                                                

 

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: comunicare!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: pregare!
 

Per il nuovo anno, l’argomento che sarà affrontato in questa Rubrica Spirituale sarà la preghiera intesa come dialogo e comunicazione con Dio. Sapere pregare è sapere stare con Dio, instaurare con Lui una giusta e vera relazione, avere la capacità di chiedere ma ancora più di ascoltare la volontà divina, ciascuno per le proprie necessità di vita. Il filo conduttore scelto e che accompagnerà quest’iter è tratto dal Vangelo di Luca quando si dichiara: “Pregate sempre, senza stancarvi mai”. Letta così, questa espressione potrebbe far sorgere il dubbio e finanche l’assurdità su come sia possibile ed attuabile tale richiesta di nostro Signore con tutte le preoccupazioni ed occupazioni che la quotidiana realtà richiede: le adempienze familiari, fiscali, lavorative, sociali, personali…e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente, in tale espressione, non c’è l’assoluto distacco da tutto e da tutti per mettersi in ginocchio, in solitudine e con le mani giunte dal mattino fino a sera ad invocare Dio, recitare continui rosari, novene, giaculatorie, pie pratiche devozionali, coroncine (elementi che sì rientreranno pure nella trattazione di questo argomento) ma tutto inteso nel contesto della propria storia di vita. Sarà una piccola scuola di preghiera che aiuterà non solo ad informare ma anche e soprattutto a formare un cuore proteso tra le braccia del Padre. Facendo nostre le parole di Santa Teresa d’Avila, la preghiera diverrà, poco a poco, come “un rapporto d’amicizia, un trovarsi frequentemente da solo a solo con chi sappiamo che ci ama”. Imparare a pregare, quindi, per sapere amare perché saperlo fare è riconoscere Chi davvero ci tiene a cuore con tutto se stesso ed allo stesso tempo corrisponderGli degnamente. La preghiera, dunque, come mezzo per adempiere in pienezza alla nostra vocazione che non è altro: l’ Amare e l’essere Amati!