PRO-VOCAZIONI *LA DISCORDIA a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 90 n.6 - GIUGNO 2017)

01.06.2017 12:00

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<< Ogni regno discorde cade in rovina, e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.>> (Mt 12,25)

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: condividere!
  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: dividere!

La sesta provocazione si accorda nel dire ed agire di Gesù!

LEGGI

Quando si assiste ad un litigio, è fatto evidente che le parti che si scontrano hanno idee, interessi, questioni divergenti tali da scatenarne risse, violenze e finanche guerre. Nonostante il sentimento che accomuna, cioè la collera e l’odio, di certo chi è in discordia diventa motivo di rovina e distruzione anche per se stessi.  Il male, allora, è davvero terribile perché a ben riflettere, non riesce a reggersi neppure stando in piedi accanto ad un suo alleato. Il male è avido, solitario, triste, asociale, povero, orribile contrariamente al bene che è generoso, espansivo, gioioso, amicale, ricco, piacevole, mai in lotta anche quando si cerca di ostacolarne le parti che si riconoscono appartenersi le une alle altre perchè restano sempre fedeli fino alla morte. Ti verranno ora in mente alcuni gruppi che, pur se sono solo un branco di malavitosi, fuorilegge, rivoltosi, terroristi e che rischiano la vita gli uni contro gli altri, si votano in fedeltà al male. Certo, avranno pure una causa comune che li spinge ad agire allo stesso modo ma alcuno combinerà mai nulla di buono, nulla che valga la pena per  combattere e spingere il nemico a far altrettanto o peggio di sè, finanche al prezzo della vita. Ciò si discorda di molto dall’esempio di morte del Cristo, offertosi per quanti ha chiamato amici così che la sua distruzione, nell’ apparente fallimento, è considerata divinamente valente e più d’ogni altra forma dell’agire umano: “Non esiste amore più grande che dare la vita per i propri amici…”

ANNOTA

Don Giustino Maria Russolillo scriveva così: “Bontà divina…e malizia umana! Umiltà di Gesù…e superbia mia! L’uomo (io), o non corrisponde e non le cura, specie per accidia, o se ne infiamma e le esprime e vuole attuarle come idee sue, iniziative sue! E così avviene che non riuscendo si scoraggia e desiste dalle grandi imprese perché non confida in Gesù, non avendo coscienza, consapevolezza di seguire la divina volontà. Abituati a vedere e sentire nelle ispirazioni il pensiero e il volere di Dio e così ne farai altro conto e puoi fare assegnamento certo sul potere divino per seguirle infallibilmente”.

RIFLETTI

Rispondi a te stesso/a: 1) In quali occasioni hai fatto esperienza di discordia con gli altri? 2) In quali altre di accordo e condivisione? 3) Cosa hai avvertito nelle due diverse esperienze?