PRO-VOCAZIONI * AUTOREVOLEZZA E VERITA' a cura di Stefania Formicola (Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 88 n.1 - GENNAIO 2015)

10.01.2015 16:54

Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.

 

<<…Vi farò anch’io una domanda e se voi mi risponderete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini? >> (Mt. 21, 24-25)

  • E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: manifestare autorevolezza!

  • E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: rispondere alla verità!

 

Dietro ad alcune domande, possono celarsi perspicacie provocazioni e spesso, quelle fatte da Gesù, hanno tutta la loro valenza, potere ed ardore. Esse non mirano certo a sfidare, aggredire, irritare intenzionalmente gli interlocutori ma essenzialmente sono la trasmissione di un messaggio vero, coerente ed introspettivo.

Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”: così si esprime anche in Giovanni 8,32 , affermazione parallela a quella “provocata” in questo numero della rivista. Tali affermazioni racchiudono in se domande e risposte al solo fine di introdurre, dichiarare e svelare  l’autenticità del messaggio per rendere liberi i cuori, le menti e le forze nell’agire per il giusto ed il bene.

Le domande, invece, che quasi sempre sono rivolte a Gesù hanno tutta la malizia di mettere alla prova, tentare in qualche modo, suscitare una reazione, turbare un equilibrio o addirittura far cadere nell’impaccio e nella difficoltà. Il Cristo, però, non si leva dall’impiccio, va fino in fondo: non solletica, stimola; non cava dentro, scava!

Lo Spirito Santo interviene sempre con gemiti inesprimibili al punto tale che basta una provocazione od il rimando di una risposta ad un’altra domanda, per suscitare inquietudine e smontare  errori o condanne per indurre alla comprensione.

Ciò è provocato nel comportamento dei sommi sacerdoti e anziani del popolo quando chiedono (per invidia!?) con quale autorità Egli si comporti in quel modo… come se fosse Dio. Se si crede davvero in Dio, si riconosceranno le cose fatte e dette da Dio! Gesù, con il suo modo di fare è diretto, schietto, non usa mezzi termini, va dritto alla questione, usa la sana provocazione per guadagnarsi anime alla santa vocazione per vivere nella verità e rendere degna la libertà.

Il Beato Giustino Maria Russolillo, assorbito e conquistato dall’immagine del volto di Cristo, scrive in uno dei suoi diari:"Non bisogna guardare in faccia a nessuno, nel senso anche che non bisogna far caso delle prime impressioni, dei primi moti e atti della natura a qualsiasi annunzio e disposizione, confidando nella grazia di Dio all’anima e nella buona volontà dell’anima di corrispondere alla grazia”.

Provocazioni, queste, che orientano alla conversione, alla fede, alla speranza ed all’amore. Provocazioni che sono, per l’appunto,  a “pro” delle “vocazioni”.

Non fa alcuna fatica San Filippo Neri quando lo Spirito gli dona lumi per riconoscere l’ autorevolezza in sì forte affermazione: “La santità sta in tre dita (la fronte) cioè nella mortificazione dell'intelligenza che vuol trovare la ragione di ogni cosa” :

Altro che astuzie da  buon pensanti  e strizzacervelli! Sono moti che vengono solo dallo Spiritus Domini.

In questa rubrica spirituale, dunque, con l’aiuto e la grazia di Dio e per l’intercessione della Santissima Vergine Maria, continuano anche per l’anno 2015 nuove ed esortanti PRO-VOCAZIONI .

Auguri di Buon Anno a tutti!


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