PRO-VOCAZIONI: A Tu X tu (Dialogo dell’ ”Anima figlia” con “Dio Padre”… sulla INCOMPRENSIONE) a cura di Stefania Formicola * Pubblicazione sulla Rivista "Spiritus Domini" Anno 97 MAGGIO/GIUGNO 2024 *
Rubrica Spirituale che intende “provocare” ogni “vocazione”: a vantaggio (PRO) della Chiesa e per scoprire le (VOCAZIONI) nella Chiesa.
“Qualunque cosa chiederete nel nome mio, io la farò” (Gv.14,14)
- E’ questa la PRO-vocazione di Gesù: chiedere
- E’ questa la pro-VOCAZIONE nel Discepolo: fare!
A Tu tu
(Dialogo dell’ ”Anima figlia” con “Dio Padre”…sulla INCOMPRENSIONE)
FIGLIA: - Padre, perché nessuno mi capisce?
PADRE: - Perché la maggior parte della gente non può o non sa comprenderti, figlia mia. Anzi, saranno in moltissimi a non poterlo e volerlo fare ma tu non smettere di esprimerti, per amor del cielo!
FIGLIA: - Perché non possono e non vogliono, Padre?
PADRE: - Perché alcuni il più delle volte capiranno 'stalla" mentre tu indicavi una "stella"...Altri capiranno "altro" mentre tu guardavi in "alto"...Certuni crederanno messo un "punto" mentre tu semplificavi solo con un "sunto"...
FIGLIA: - Capire, dunque, non è sempre comprendere Padre?
PADRE: - Direi di no! A capire lo si può fare in diversi modi e c' è chi prende "fischi per fiaschi" per l' appunto ma...ma a comprendere occorre metterci il cuore più che la testa in tutto quanto le parole possano e vogliano realmente esprimere ... Così che capiterà pure che, se ci metti troppa allegria, per chi non comprende ti penserà superficiale; se ti mostrerai rattristata, per chi non comprende ti giudicherà noiosamente pesante; se ci metterai profondità ed empatia, per chi non è con te in sintonia gli verrà a galla istintiva antipatia...
FIGLIA: - Ecco Padre mio, in questa riflessione ho compreso quanto sia vitale e necessario il valore delle giuste persone e relazioni.
PADRE: - Ottimo, figlia mia!
FIGLIA: - …Ma sai, Padre? A volte certa gente mi fa anche sentire così tonta al punto tale che mi è poi davvero difficile esprimermi per quella che sono realmente, che non sempre riesco a farmi comprendere fino in fondo. Ne consegue io mi comporti poi per quella che non sono e non vorrei essere...
PADRE: - Sarà perché, figlia amata, tu sei tanta e non tonta!
C'è, in effetti, tanta sensibilità dentro di te, tanta speranza da infondere, tanta voglia di comprendere le cose che valgono, tanta gioia da dispensare, tanta tristezza e dolore da dover sopportare... Insomma, in una parola c'è così tanta vita in te che certa gente morta dentro non ti conosce per non riconoscerne le sue miserie.
FIGLIA: - Sarei...?!
PADRE: - Sei di spessore, sei impegnativa, sei quel tipo che sa cosa dice perché lo pensa e sa cosa vuole perché lo crede.
Dunque tu sei tanta roba qui...!
FIGLIA: - Beh, qualche volta Padre lo confesso: questa troppa roba mi ingombra l'anima, mi appesantisce, mi limita negli spazi interiori e mi fa mancare il respiro, il fiato, m'affatica il resistere a questo mio infinito esistere...
PADRE: - Ecco vedi? Tu sei fatta così e lo sai fin troppo bene: sai quel che vali e vorresti che gli altri se ne accorgessero senza troppe spiegazioni né troppe giustificazioni. Io ti capisco benissimo sai?!
FIGLIA: - Eh già, so che Tu Padre mi capisci e nel capirmi comprendi troppo di me; forse sarà per questo che a molti spavento, ne sono infastiditi, qualche volta si fatica ad accettarmi tra le luci e le ombre che m' attraversano dentro...
PADRE: - E allora ti dico figlia mia: non cambiare per alcuna ragione al mondo, rimani come sei, rimani con questa tanta roba che... tanto agli “stolti” di questo mondo sfuggirà sempre la santa follia di chi ha nel cuore Me: Vita d' Amore e Poesia!