PERCHE' NASCERE, PERCHE' ESISTERE, PERCHE' MORIRE: UN ESEMPIO DI AUTENTICHE VITE!...sui passi di S. Paolo della Croce

20.10.2016 12:00

La biografia di alcune figure della storia che hanno dato una impronta indelebile alla cristianità per l'autentica fede, il martirio, l'eroicità, l'esemplarità al punto tale da riconoscerli oggi Santi e Beati dalla Chiesa universale. Ricerca a cura di Stefania Formicola

San Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti, fu uno di quei grandi uomini, potenti in opere e parole che, nel secolo dell'enciclopedismo e della rivoluzione, Dio inviò alla sua Chiesa, perché con la virtù e la santità servissero di argine al vìzio, e con la predicazione assidua del Vangelo richiamassero le anime dei traviati alla divina scuola delle verità rivelate. Per oltre quarantanni egli percorse ogni regione d'Italia, e con la luce della parola e degli esempi, sostenuta e corroborata dalla forza dei prodigi, convertì innumerevoli peccatori, ridusse gli erranti alla fede, e fu guida e sostegno alle anime chiamate a servire Dio nella più alta e più perfetta via dei consigli evangelici. Con ragione perciò la Chiesa, in un'antifona, lo saluta come cacciatore di anime, araldo del Vangelo e lucerna risplendente.

Ma dove Paolo apprese la sapienza di cui fu ripieno? Da quale ricca sorgente attinse la forza e lo spirito che rese la sua parola di tanta efficacia per la conversione delle anime? Principalmente dalle Piaghe di Cristo!

Se Paolo infatti, non trascurò di studiare sui libri degli uomini, più di tutto studiò sul Crocifisso, libro scritto intus et forische egli ebbe sempre sotto gli occhi, sempre meditò e sempre portò nel cuore per usare nella sua predicazione comeil programma del grande Apostolo delle genti.